I laboratori, spazi di esperienza di sé attraverso i linguaggi dell’arte
I laboratori di Curiosamente sono spazi in cui il giudizio viene sospeso per permettere alle persone di sperimentare se stesse e la propria capacità di relazione con gli altri in modo totalmente libero, rispetto alla capacità di:
- prendersi uno spazio, fisico o di parola
- riconoscere i propri limiti e non farsi limitare da essi
- stare in relazione con l’Altro accogliendo senza giudizio le sue diversità
mettersi in gioco in modo autentico e liberare così le proprie risorse
Fare esperienza di sé in relazione con gli altri
I nostri laboratori sono spazi in cui l’esperienza prodotta genera nuovi apprendimenti.
Il gruppo di lavoro è formato da una decina di persone al massimo, perché vogliamo garantire a ogni partecipante la possibilità di condividere il proprio stato d’animo e le proprie sensazioni.
Il laboratorio di gruppo favorisce la scoperta di se stessi, degli altri, del gruppo e delle dinamiche attivate dentro e fuori di esso. Permette di riconoscersi e di fare esperienza della propria identità in modi spesso totalmente nuovi. Di scoprire parti di sé prima nascoste o sconosciute, perché il gruppo agisce come una comunità (Gemeinschaft). Un organismo vivente che partecipa, condivide e non giudica e in cui ognuno si sente:
- in relazione con gli altri perché ne condivide il linguaggio (quello proposto dal laboratorio), le abitudini e lo spazio
- sostenuto a sperimentare a sua volta dall’esempio degli altri
- spronato a mettersi in gioco e a svelarsi
I percorsi che proponiamo sono strutturati attraverso incontri settimanali di un’ora e mezza o due e coprono un arco temporale che oscilla tra i due e i sei mesi. La guida dei laboratori è affidata a professionisti formati all’uso di tecniche creativo-espressive, in alcuni casi combinate con quelle terapeutiche, o del Counselling.
Gli spazi di esperienza dei laboratori
Le nostre proposte utilizzano i linguaggi della danza, dell’arte e della scrittura riflessiva. Tre diverse modalità di espressione tra cui scegliere, a seconda delle attitudini o del momento, accomunate dall’essere mediatori attivi del processo di esperienza di sé nella relazione con gli altri.
Strumenti che, attraverso l’esperienza diretta, favoriscono il consolidamento di alcune dinamiche: la coesione che nasce dal condividere uno stesso momento, il senso di appartenenza collegato all’avere un interesse in comune, il sentimento di protezione che nasce dal sentirsi parte del gruppo.