Out…sider Art, l’arte come cura e affermazione di sé

Out…sider Art è il primo importante progetto di Curiosamente. È un’iniziativa ispirata a una corrente nata all’inizio del 1900; la prima tappa di un’esperienza continuativa nel tempo, in cui lo strumento dell’arte grafico-pittorica si afferma

  • come risorsa terapeutica nel trattamento di alcune forme di disagio psichico
  • come affermazione di abilità individuali specifiche, socialmente utili e impiegabili

Out…sider Art, infatti, intende sviluppare nelle persone con disagio mentale una maggiore consapevolezza delle abilità e potenzialità possedute e della possibilità di costruirsi un’identità anche attraverso la realizzazione di opere socialmente utili. In prospettiva, l’obiettivo è quello di favorire la creazione di condizioni utili al loro reinserimento sociale e lavorativo, insieme alla conquista di un livello di qualità di vita più elevato

Sul piano personale, il progetto offrirà alle persone con disagio mentale strumenti di comunicazione e di espressione non verbale, utili alla messa in forma di contenuti emozionali personali, primo passo del processo di riconquista del sé attraverso l’accettazione e l’esternazione del proprio vissuto.

Dal punto di vista sociale, inoltre, il progetto intende contribuire alla lotta allo stigma offrendo l’opportunità di interagire con persone che vivono la condizione del disagio mentale su un piano di parità e di fondare le condizioni utili per un processo di scambio reciprocamente proficuo.

Sul piano istituzionale il progetto si propone di sensibilizzare gli Enti Territoriali circa la possibilità di collaborare alla costruzione di percorsi di lavoro competitivo dedicati a persone con disagio psichico; persone che possono essere impiegate in attività di riqualificazione ambientale e territoriale.

Laboratorio di arte libera e creazione di un murales: dall’individuo alla collettività

La prima fase del progetto ha coinciso con l’avvio di iRreGOlArE, laboratorio di arte libera gestito attraverso 20 incontri fra gennaio e maggio 2013 in uno spazio messo a disposizione dal Presidio Ospedaliero di Casalpusterlengo.

Al laboratorio hanno partecipato 14 ragazzi provenienti da Lodi, Casalpusterlengo, Sant’Angelo Lodigiano e Piacenza, guidati dall’arteterapeuta Dr.ssa Veronica Cavalloni e affiancati da 4 educatori (di cui una stagista) e una volontaria. Al gruppo si sono aggiunti in un secondo momento un fotografo e un video-operatore che hanno documentato alcune fasi del lavoro nel laboratorio.

L’esperienza è di grande interesse: per la partecipazione attiva e libera dei ragazzi, nessuno dei quali ha mai mancato un appuntamento, per la novità della collaborazione di due Dipartimenti di Salute Mentale (Lodi e Piacenza) e per l’integrazione e il clima che si è creato. Nel corso del laboratorio i partecipanti si sono appropriati dello spazio messo loro a disposizione, rendendolo sempre più personale e intimo; inoltre i ragazzi provenienti da Piacenza, già esperti in tecniche pittoriche, si sono naturalmente prestati al ruolo di tutor dei ragazzi meno abili.

La seconda fase del progetto Out…sider Art si baserà su 20 incontri all’aperto per la creazione di un murales che verrà realizzato a Casalpusterlengo sulla superficie di uno stabile sito in Piazza Repubblica/Via Damiano Chiesa e messa a disposizione dal Comune.

Nel murales verranno inseriti elementi che riconducono alle opere individuali già realizzate, a significare l’identità del singolo integrata nella comunità.  

Una rete territoriale di attori

Il progetto verrà realizzato sfruttando le potenzialità della rete degli attori territoriali già sperimentata durante la realizzazione del laboratorio di arte libera iRreGOlArE: il Dipartimento di Salute mentale di Lodi, attraverso i Centri psico-sociali di Lodi, Casalpusterlengo e Sant’Angelo, il Dipartimento di Salute mentale di Piacenza, i Comuni di Lodi, Casalpusterlengo e Piacenza, la Provincia di Lodi.

 I due Dipartimenti di Salute Mentale metteranno a disposizione gli educatori che assisteranno i corsisti ed il loro trasporto dalla residenza al laboratorio.

L’Associazione Curiosamente si occuperà delle fasi legate

  • all’organizzazione di promozione, pubblicità e comunicazione
  • alla gestione delle relazioni con le Istituzioni e gli sponsor sul territorio ai quali verrà riconosciuta la massima visibilità nell’ambito delle diverse iniziative promozionali
  • all’organizzazione degli eventi legati alla presentazione del progetto.

L’arte terapeuta Dr.ssa Veronica Cavalloni, professionista con un curriculum consolidato nel campo artistico e in quello della salute mentale, gestirà le fasi operative legate alla progettazione e alla realizzazione del murales. Insieme all’Associazione Curiosamente collaborerà all’organizzazione tecnico-operativa del progetto e alla definizione del perimetro delle possibili collaborazioni anche da parte di professionisti con differenti competenze.